Risoluzione sull'utilizzo della biometria in passaporti, carte di identità e...
Risoluzione sull'utilizzo della biometria in passaporti, carte di identità e titoli di viaggio - Montreux, 14-16 settembre 2005
[doc. web n. 1170552]
[ doc. web n. 1170622]
27ma Conferenza Internazionale delle Autorità di protezione dei dati e della privacy
Montreux, 14-16 settembre 2005
Risoluzione sull´utilizzo della biometria in passaporti, carte di identità e titoli di viaggio
L´Incaricato federale tedesco per la protezione dei dati e l´Incaricato per la protezione dei dati e la libertà di informazione della città di Berlino, con il sostegno della Direzione nazionale per la protezione dei dati dell´Argentina, dell´Autorità austriaca per la protezione dei dati, e dell´Autorità italiana per la protezione dei dati, propongono l´adozione della seguente Risoluzione:
La 27ma Conferenza internazionale delle Autorità di protezione dei dati e della privacy adotta la presente Risoluzione:
Rilevando che governi e organismi internazionali, ed in particolare l´Organizzazione internazionale dell´aviazione civile (ICAO), stanno attualmente completando la definizione di norme e standard tecnici volti ad integrare dati biometrici (impronte digitali, riconoscimento del volto) in passaporti e titoli di viaggio ai fini della lotta al terrorismo e della velocizzazione dei controlli alle frontiere e delle procedure di imbarco;
Consapevole che anche il settore privato ricorre in misura crescente al trattamento di dati biometrici, prevalentemente su base volontaria;
Considerando che i dati biometrici possono essere raccolti all´insaputa dell´interessato, poiché quest´ultimo può lasciare tracce biometriche in modo inconsapevole;
Ricordando che la biometria consentirà la "lettura automatica" del corpo umano, e che i dati biometrici potrebbero essere utilizzati come identificatori univoci a livello globale;
Sottolineando che l´utilizzo diffuso della biometria avrà un effetto di lunga portata sulla società a livello globale e, pertanto, dovrebbe essere oggetto di un dibattito aperto a tutte le istanze globali;
La Conferenza chiede:
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che si dia attuazione in fase precoce ad efficaci garanzie onde limitare i rischi inerenti alla natura della biometria;
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che si tengano rigidamente distinti i dati biometrici raccolti e memorizzati per finalità di natura pubblica (ad esempio, i controlli alle frontiere) in base ad obblighi di legge, e quelli raccolti e memorizzati per finalità contrattuali sulla base del consenso;
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che si limiti tecnicamente l´impiego della biometria in passaporti e carte di identità alle finalità di verifica, tramite il confronto fra i dati contenuti nel documento e i dati forniti dal titolare all´atto della presentazione del documento stesso.
Traduzione non ufficiale