[doc. web n. 9993173]

Provvedimento del 26 luglio 2023

Registro dei provvedimenti
n. 335 del 26 luglio 2023

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE, “Regolamento generale sulla protezione dei dati” (di seguito “Regolamento”);

VISTO il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (di seguito “Codice”);

VISTI i regolamenti del Garante per la protezione dei dati personali (di seguito “Garante”) nn. 1, 2, e 3/2000, approvati con deliberazione n. 15 del 28 giugno 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 luglio 2000, n. 162, e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO l’art. 31 del regolamento n. 2/2000 il quale disciplina il procedimento di valutazione dei dirigenti, il cui giudizio è utilizzato anche ai fini della determinazione della retribuzione di risultato, prevedendo la redazione di un rapporto valutativo annuale sulla base dei seguenti fattori: qualità del lavoro prestato, risultati raggiunti, preparazione professionale, osservanza dei doveri d’ufficio, attitudini ad assumere maggiori responsabilità, competenze dimostrate;

VISTA la deliberazione del Garante n. 4/2005, con la quale sono stati definiti i criteri di valutazione dei dirigenti, secondo lo schema ad essa allegato recante per ciascun fattore di valutazione il peso ad esso attribuito, la scala di valutazione delle prestazioni e dei comportamenti individuali, nonché i criteri per definire il giudizio finale;

CONSIDERATO che il comma 3 del citato art. 31 del regolamento n. 2/2000 stabilisce che la valutazione dei dirigenti sia svolta entro il 30 giugno di ogni anno da un collegio composto da un componente del Garante, dal Segretario generale e da un esperto esterno, sulla base degli obiettivi e dei parametri assegnati alle unità organizzative dal Segretario generale;
PRESO ATTO della necessità di provvedere alla valutazione dei dirigenti per l’anno 2022;

RITENUTO di dover nominare i seguenti componenti del Collegio per lo svolgimento della valutazione dei dirigenti per l’anno 2022:

- avv. Guido Scorza, componente del Collegio del Garante;

- cons. Fabio Mattei, Segretario generale del Garante;

- dott. Maurizio Pernice, direttore dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione – ISIN; 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 marzo 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 1995, relativo alla determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale di sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 aprile 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 225 del 10 settembre 2020, con cui si è provveduto all'aggiornamento della misura dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al personale di sorveglianza di tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche;

RITENUTO che l’esigenza di assicurare il tempestivo svolgimento della valutazione del personale dirigenziale, in relazione alle attività in corso di svolgimento, non permette allo stato la convocazione in tempo utile del Collegio del Garante per deliberare in merito alla nomina della Commissione di cui all’art. 31, comma 3, del regolamento n. 2/2000;

RITENUTO quindi che ricorrono i presupposti per l’applicazione dell’art. 5, comma 8, del Regolamento n. 1/2000 sull’organizzazione e il funzionamento dell’ufficio del Garante, il quale prevede che «Nei casi di particolare urgenza e di indifferibilità che non permettono la convocazione in tempo utile del Garante, il presidente può adottare i provvedimenti di competenza dell'organo, i quali cessano di avere efficacia sin dal momento della loro adozione se non sono ratificati dal Garante nella prima riunione utile, da convocarsi non oltre il trentesimo giorno»;

VISTA la documentazione in atti;

DELIBERA:

ai sensi dell’art. 31 del regolamento 2/2000, nei termini di cui in premessa, di nominare i seguenti componenti della Commissione per la valutazione dei dirigenti per l’anno 2022:

- avv. Guido Scorza, componente del Collegio, in qualità di presidente;

- dott. Maurizio Pernice, direttore dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione – ISIN, in qualità di componente;

- cons. Fabio Mattei, Segretario generale del Garante, in qualità di componente e che assumerà anche le funzioni di segretario della Commissione. 

Al componente esterno, dott. Maurizio Pernice, verrà corrisposto il compenso previsto dal d.P.C.M. 23 marzo 1995 come aggiornato con il d.P.C.M. 24 aprile 2020.

In Roma, 26 luglio 2023

IL PRESIDENTE
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