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Ragazza uccisa a Manfredonia: occorre informare, ma con sobrietà - 17 novembre 2004

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Ragazza uccisa a Manfredonia: occorre informare, ma con sobrietà


Il Garante (composto da Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi, Mauro Paissan) interviene sul caso della ragazza uccisa a Manfredonia e invita quanti operano nel mondo dell’informazione al rispetto dei diritti e della dignità delle vittime di questo tipo di reati. I giornalisti devono valutare, con la massima attenzione e responsabilità, la effettiva necessità di riferire dettagli e particolari non essenziali ai fini di una corretta informazione sulla vicenda. Anche tenendo presenti le disposizioni penali che tutelano la riservatezza delle vittime di violenza sessuale.

É doveroso evitare la spettacolarizzazione di  fatti di cronaca gravissimi, specie nel caso risultino eventualmente coinvolti altri minori.

La sobrietà nelle cronache non ostacola il giusto dovere di informare su fatti che colpiscono l’opinione pubblica.

Roma,  17 novembre 2004