[doc. web n. 8994695]

Provvedimento del 29 marzo 2018

Registro dei provvedimenti
n. 191 del 29 marzo 2018

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vicepresidente, della prof.ssa Licia Califano e della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici, componenti e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;

VISTO il ricorso presentato in via d’urgenza al Garante in data 6 febbraio 2018 da XX, rappresentato e difeso dall’avv. Valentina De Matteis, nei confronti del Comune di Sannicola con il quale il ricorrente ha chiesto di ottenere, in via principale, la cancellazione dal sito web del Comune resistente di una deliberazione di Giunta comunale contenente dati personali che lo riguardano o, in subordine, l’oscuramento del suo nominativo all’interno della stessa;

CONSIDERATO che il ricorrente ha, in particolare, rappresentato:

la perdurante diffusione, oltre i termini di pubblicazione obbligatoria sull’albo pretorio, dei dati personali che lo riguardano riportati all’interno della citata deliberazione;

di ritenere sussistenti, per tale ragione, i presupposti per la presentazione in via d’urgenza del ricorso a causa del notevole pregiudizio personale e professionale determinato dalla propagazione di tali informazioni tenuto conto dell’attività libero professionale da lui svolta, nonché delle ridotte dimensioni dell’ambito territoriale di riferimento;

VISTI gli ulteriori atti d’ufficio e, in particolare, la nota del 23 febbraio 2018 con la quale questa Autorità, ai sensi dell’art. 149, comma 1, del Codice, ha invitato le parti coinvolte a fornire riscontro alle richieste del ricorrente;

VISTA la nota del 16 marzo 2018 con la quale il Comune di Sannicola, pur rilevando la liceità dell’originaria pubblicazione della deliberazione contenente i dati identificativi del ricorrente, ha dichiarato di aver provveduto “ad anonimizzare la stessa che, sia nell’albo pretorio storico e sia nell’archivio delle deliberazioni [di Giunta Comunale] non contiene più il nominativo per esteso” del ricorrente, sostituito con “omissis”;

RITENUTO, in via preliminare, che, nel caso di specie, appaiono ravvisabili i presupposti previsti dall’art. 147, comma 1, lett. b), del Codice  per la presentazione del ricorso in via d’urgenza, avendo il ricorrente, nell’illustrare le ragioni a fondamento della propria richiesta, adeguatamente rappresentato il possibile pregiudizio derivante dalla perdurante diffusione dei dati che lo riguardano contenuti nella deliberazione dell’ente pubblicata, in versione integrale ed oltre i termini di legge, sul relativo sito web; 

RITENUTO poi, alla luce di quanto sopra esposto, di dover dichiarare, ai sensi dell’art. 149, comma 2, del Codice, non luogo a provvedere sul ricorso avendo il Comune resistente fornito un riscontro sufficiente, sia pure solo nel corso del procedimento, dichiarando (con attestazione della cui veridicità l’autore risponde ai sensi dell’art. 168 del Codice “Falsità nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante”), di aver provveduto ad effettuare l’oscuramento del nominativo del ricorrente all’interno della deliberazione citata nell’atto introduttivo del procedimento; 

VISTI gli artt. 145 e ss. del Codice;

VISTE le osservazioni dell’Ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell’art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;

RELATORE la dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici;

TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE:

dichiara non luogo a provvedere sul ricorso.

Ai sensi degli artt. 152 del Codice e 10 del d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150, avverso il presente provvedimento può essere proposta opposizione all’autorità giudiziaria, con ricorso depositato al tribunale ordinario del luogo ove ha la residenza il titolare del trattamento dei dati, entro il termine di trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso, ovvero di sessanta giorni se il ricorrente risiede all’estero.

Roma, 29 marzo 2018

IL PRESIDENTE
Soro

IL RELATORE
Bianchi Clerici

IL SEGRETARIO GENERALE
Busia