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Provvedimento dell'11 maggio 2017 [6623443]

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[doc. web n. 6623443]

Provvedimento dell´11 maggio 2017

Registro dei provvedimenti
n. 235 dell´11 maggio 2017

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vicepresidente, della prof.ssa Licia Califano e della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici, componenti e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;

VISTO il ricorso presentato in data 11 aprile 2017 da XX, rappresentata e difesa dall´avv. Roberto Landolfi, nei confronti dell´Agenzia delle Entrate, Direzione provinciale di Udine, con il quale la ricorrente, in qualità di erede ab intestato della madre defunta, ha chiesto all´Autorità:

di ordinare alla resistente di consentirle - subordinatamente all´eventuale rigetto da parte della resistente di un´istanza di riforma in autotutela avanzata dalla medesima avverso l´emesso provvedimento di diniego - l´accesso alla documentazione depositata, unitamente alla dichiarazione di successione, da uno dei coeredi;

di liquidare in suo favore le spese sostenute per il procedimento;

CONSIDERATO, in particolare, che la ricorrente ha rappresentato di avere interesse a conoscere gli atti allegati alla dichiarazione di successione sopra citata al fine di far valere in giudizio la lesione della propria quota di legittima;

RILEVATO che il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, di seguito "Codice"), nel disciplinare le modalità di presentazione, il contenuto e il procedimento per i ricorsi (art. 141, comma 1, lett. c), e artt. 145 ss.), individua anche le ipotesi di loro inammissibilità (art. 148), prevedendo che questa possa essere dichiarata anche prima della comunicazione dell´atto introduttivo al titolare del trattamento (art. 149);

CONSIDERATO che:

secondo quanto previsto dall´art. 148, comma 1, lett. b), del Codice, il ricorso è inammissibile anche in caso di inosservanza delle disposizioni di cui all´art. 146 il quale richiede che le istanze contenute nell´atto di ricorso siano state fatte oggetto di un previo interpello rivolto al titolare del trattamento e diretto ad esercitare i diritti di cui all´art. 7 del medesimo Codice;

nel caso in esame la richiesta avanzata dall´interessata anteriormente alla proposizione dell´atto di ricorso, essendo diretta ad ottenere copia degli atti allegati alla dichiarazione di successione, anziché l´accesso ai dati personali della madre defunta ai sensi dell´art. 9, comma 3, del Codice, non può ritenersi riconducibile all´ambito di applicazione di cui all´art. 7 e che pertanto la relativa istanza non può essere presa in esame come un valido interpello preventivo;

l´atto di ricorso non risulta peraltro correttamente formulato in quanto lo stesso dovrebbe essere diretto, in prima istanza, a sollecitare l´esercizio degli autonomi poteri conferiti all´Autorità dall´ordinamento senza subordinarne l´attivazione al verificarsi di condizioni specifiche, quale quella legata alla mancata attivazione del potere di autotutela da parte di altre amministrazioni pubbliche;

VISTA la documentazione in atti;

VISTI gli artt. 145 e ss. del Codice;

VISTE le osservazioni dell´Ufficio formulate dal segretario generale ai sensi dell´art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000;

RELATORE la dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici;

TUTTO CIÒ PREMESSO IL GARANTE

dichiara inammissibile il ricorso.

Ai sensi degli artt. 152 del Codice e 10 del d.lgs. 1° settembre 2011, n. 150, avverso il presente provvedimento può essere proposta opposizione all´autorità giudiziaria ordinaria, con ricorso depositato al tribunale ordinario del luogo ove ha la residenza il titolare del trattamento dei dati, entro il termine di trenta giorni dalla data di comunicazione del provvedimento stesso, ovvero di sessanta giorni se il ricorrente risiede all´estero.

Roma, 11 maggio 2017

IL PRESIDENTE
Soro

IL RELATORE
Bianchi Clerici

IL SEGRETARIO GENERALE
Busia

Scheda

Doc-Web
6623443
Data
11/05/17

Argomenti


Tipologie

Decisione su ricorso

Vedi anche (10)