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| Massime tratte dai volumi: "Massimario 1997 - 2001. I principi affermati dal Garante nei primi cinque anni di attività" | "Massimario 2002" | "Massimario 2003" di Fabrizia Garri*, Luigi Pecora, Giuseppe Staglianò
cura editoriale di Maurizio Leante * co-autore volumi 2002 e 2003 |
La pubblicazione parziale o integrale delle massime, in qualsiasi formato, è autorizzata a condizione che venga citata la fonte in maniera evidente e contestuale |
| Indice generale 1997 - 2003 | |
TELECOMUNICAZIONI E RETI TELEMATICHE > Casi particolari > E-mail e spamming > Origine dei dati
Nell´ipotesi in cui l´interessato chieda al titolare del trattamento di conoscere l´origine dei propri dati personali, questi non può limitarsi a comunicare di averli "acquistati" da un terzo (nel caso di specie, il titolare ha dichiarato di aver acquistato una lista di indirizzi e-mail da una società); infatti, tale generica indicazione non costituisce un valido riscontro, non permettendo all´interessato di conoscere con esattezza il soggetto dal quale sono stati acquisiti i dati che lo riguardano, anche al fine di un possibile esercizio dei propri diritti nei confronti di quest´ultimo.
Garante 25 novembre 2002 [doc. web n. 1067427]
Costituisce corretto adempimento da parte del titolare alla richiesta dell´interessato volta a conoscere l´origine del dato personale trattato, costituito dal proprio indirizzo di posta elettronica, l´indicazione del reperimento dell´indirizzo nel sito Internet realizzato dall´interessato medesimo in qualità di webmaster.
Garante 12 febbraio 2003 [doc. web n. 1067978]