Proposizione immediata del ricorso
Proposizione immediata del ricorso
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DIRITTI DELL´INTERESSATO > Modalità di esercizio > Proposizione immediata del ricorso
La proposizione immediata del ricorso è possibile solo nel caso in cui il decorso del tempo necessario per la formulazione dell´ istanza di accesso "esporrebbe taluno a pregiudizio imminente ed irreparabile". Tale circostanza deve essere oggetto di specifica allegazione e prova. Ne consegue che nel caso in cui l´istanza preventiva non sia allegata al ricorso, e l´interessato ometta di integrare la documentazione nonostante l´invito del Garante a regolarizzarla, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile.
- Garante 30 aprile 2003 [doc. web n. 1079209]
La proposizione immediata del ricorso, o comunque prima che sia decaduto il termine di cinque giorni dalla presentazione dell´istanza con la quale sono stati esercitati i diritti previsti dalla legge per la tutela dei dati personali, è legittima solo nel caso in cui il ricorrente dimostri che il decorso integrale del detto termine avrebbe esposto taluno ad un pregiudizio imminente ed irreparabile, ovvero qualora tale circostanza sia comunque desumibile dalla documentazione depositata in atti (nella specie il ricorso al Garante è stato inoltrato il giorno successivo all´invio dell´istanza preventiva e, in atti, non era dedotta o comunque desumibile alcuna circostanza che potesse giustificare l´esenzione dal rispetto del termine in questione) (fattispecie antecedente all´entrata in vigore del d.lg. n. 196/2003).
- Garante 19 novembre 2003 [doc. web n. 1083139]