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Deliberazione del 12 ottobre 2016 [5568742]

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[doc. web n. 5568742]

Deliberazione del 12 ottobre 2016

Registro dei provvedimenti
n. 414 del 12 ottobre 2016

IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

NELLA riunione odierna, alla presenza del dott. Antonello Soro, presidente, della dott.ssa Augusta Iannini, vice presidente, della prof.ssa Licia Califano e della dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici, componenti, e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale;

VISTO il Codice in materia di protezione dei dati personali (d. lgs. n. 196 del 30 giugno 2003);

VISTI i regolamenti del Garante nn. 1, 2, e 3/2000, approvati con deliberazione n. 15 del 28 giugno 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 13 luglio 2000, n. 162 e le successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell´illegalità nella pubblica amministrazione";

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, contenente il "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"

VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, recante "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l´efficienza degli uffici giudiziari";

CONSIDERATO che, ai fini dell´adozione dei propri piani triennali di prevenzione della corruzione,  il "Piano Nazionale Anticorruzione 2016", adottato dall´ANAC con deliberazione n. 831 del 3 agosto 2016, costituisce atto di indirizzo per le pubbliche amministrazioni di cui all´art. 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, tra le quali non rientrano le autorità indipendenti;

RITENUTO di dover ottemperare agli adempimenti previsti dalla normativa sulla prevenzione e repressione della corruzione e dell´illegalità, e di dover, in particolare, provvedere alla nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione, nonché all´adozione di un proprio piano triennale per la prevenzione della corruzione;

VISTO l´art. 1, comma 7 della citata legge n. 190/2012, come novellato dal d.lgs. n. 97/2016, il quale prevede l´individuazione del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell´organo di indirizzo politico, unificando quindi l´incarico di responsabile della prevenzione della corruzione e quello di responsabile della trasparenza;

VISTA la deliberazione n. 505 del 1° ottobre 2015, con la quale è stato conferito, tra l´altro, alla dott.ssa Valentina Gagliardi, l´incarico di Responsabile della trasparenza, con i compiti indicati nella deliberazione del Garante n. 29 del 22 gennaio 2015, con decorrenza 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2017;

RITENUTO, pertanto, di conferire alla predetta dott.ssa Valentina Gagliardi, ferma restando la responsabilità del Servizio studi e documentazione, le funzioni di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, con decorrenza  21 ottobre 2016 fino al 31 dicembre 2017;

Viste le osservazioni del Segretario generale, formulate ai sensi dell´art. 15 del regolamento n. 1/2000 del Garante;

RELATORE il dott. Antonello Soro;

DELIBERA:

1. di conferire, nei termini di cui in premessa, alla dott.ssa Valentina Gagliardi, ferma restando la responsabilità del Servizio studi e documentazione, le funzioni di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, con decorrenza 21 ottobre 2016 fino al 31 dicembre 2017;

2. la dott.ssa Gagliardi, nell´ambito dell´incarico sopra citato, con riferimento agli adempimenti relativi alla trasparenza, svolgerà i compiti indicati nella deliberazione del Garante n. 29 del 22 gennaio 2015, mentre, con riferimento agli adempimenti relativi alla prevenzione della corruzione svolgerà principalmente i compiti di seguito indicati:

a) elaborare la proposta di piano triennale di prevenzione della corruzione, che deve essere sottoposta al Collegio per la relativa approvazione;

b) definire procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione;

c) verificare l´efficace attuazione del piano e la sua idoneità. A tal fine redige, entro il 15 dicembre di ogni anno, una relazione annuale per fornire un rendiconto sull´efficacia delle misure di prevenzione definite nel piano;

d) proporre modifiche al piano in caso di accertamento di significative violazioni o di mutamenti dell´organizzazione;

e) verificare, d´intesa con il dirigente competente, l´effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione;

f) individuare il personale da inserire nei percorsi di formazione sui temi dell´etica e della legalità;

g) curare la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell´amministrazione, il monitoraggio annuale della loro attuazione, ai sensi dell´art. 54 comma 7 del d.lgs. n. 165/2001, nonché la divulgazione secondo le disposizioni vigenti;

h) presentare tempestiva denuncia alla competente procura della Corte dei Conti per le eventuali iniziative in ordine all´accertamento del danno erariale (art. 20 d.P.R. n. 3 del 1957; art. 1 comma 3, legge n. 20 del 1994), ove riscontri dei fatti suscettibili di dar luogo a responsabilità amministrativa;

i) presentare denuncia alla procura della Repubblica o ad un ufficiale di polizia giudiziaria con le modalità previste dalla legge (art. 331 c.p.p.), ove riscontri  poi dei fatti che rappresentano notizia di reato;

j) riferire al Collegio per tutte le questioni di cui ai punti precedenti.

3. Le attività di cui all´art. 2, lettere da a) a j), sono svolte secondo le modalità specificate nel piano triennale di prevenzione della corruzione, con il supporto di tutti i dirigenti ai quali sono affidati poteri propositivi e di controllo e attribuiti obblighi di collaborazione, di monitoraggio e di azione diretta di prevenzione della corruzione.

Roma, 12 ottobre 2016

IL PRESIDENTE
Soro

IL RELATORE
Soro

IL SEGRETARIO GENERALE
Busia

Scheda

Doc-Web
5568742
Data
12/10/16

Tipologie

Deliberazione Trasparenza