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ChatGPT: Garante privacy, notificato a OpenAI l’atto di contestazione per le violazioni alla normativa privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali  ha  notificato a OpenAI, società che gestisce la piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT, l’atto di contestazione per aver violato la normativa in materia di protezione dei dati personali.

A seguito del provvedimento di limitazione provvisoria del trattamento, adottato dal Garante nei confronti della Società lo scorso 30 marzo, e all’esito dell’istruttoria svolta, l’Autorità ha ritenuto che gli elementi acquisiti possano configurare uno o più illeciti rispetto a quanto stabilito dal Regolamento UE.

OpenAI, avrà 30 giorni per comunicare le proprie memorie difensive in merito alle presunte violazioni contestate.

Nella definizione del procedimento il Garante terrà conto dei lavori in corso nell’ambito della speciale task force, istituita dal Board che riunisce le Autorità di protezione dati dell’Ue (Edpb).

Roma, 29 gennaio 2024

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ChatGPT: Italian DPA notifies breaches of privacy law to OpenAI

The Italian DPA (Garante per la protezione dei dati personali) notified breaches of data protection law to OpenAI, the company behind ChatGPT’s AI platform.

Following the temporary ban on processing imposed on OpenAI by the Garante on 30 March of last year, and based on the outcome of its fact-finding activity, the Italian DPA concluded that the available evidence pointed to the existence of breaches of the provisions contained in the EU GDPR.

OpenAI may submit its counterclaims concerning the alleged breaches within 30 days.

The Italian Garante will take account of the work in progress within the ad-hoc task force set up by the European Data Protection Framework (EDPB) in its final determination on the case.

Rome, 29 January 2024